l laboratorio mira a
favorire l’integrazione potenziando creatività, condivisione, conoscenza
reciproca e le competenze linguistiche in italiano
Questo percorso nasce come evoluzione del laboratorio di taglio e
cucito: parte infatti dall'idea che le beneficiarie del
progetto possano davvero gestire attività pensate e concepite con
modalità partecipative e che possano quindi attuare un attivo scambio di
saperi e
competenze tra loro: un "intreccio", per l'appunto. Le beneficiarie
sono chiamate a gestire una sorta di laboratorio dove insegnare e
condividere la
loro "arte", accompagnando le partecipanti nell’ acquisizione di
nuove abilità e competenze. Il
laboratorio, inteso come attività e condivisione, ha cadenza quindicinale, ma gli
stimoli dati alle beneficiarie per la messa a punto delle lezioni e la messa in
pratica delle competenze acquisite sono quotidiani.
Il laboratorio nasce principalmente come trasmissione di
abilità manuali nell'ottica dell'acquisizione di competenze spendibili, che
permettano in un futuro prossimo la vendita dei manufatti realizzati.
I materiali utilizzati per i laboratori sono in gran parte di recupero; questo
permette di realizzare manufatti a basso costo e di rendere le attività sostenibili
per il progetto e realizzabili sul lungo periodo.
Ecco alcuni dei prodotti concepiti e realizzati per il
laboratorio:
-cestini di carta realizzati con la tecnica dell'intreccio;
- cappelli di lana fabbricati con l'uso di un piccolo telaio;
- sciarpe realizzate con le braccia (al posto dei ferri);
- sciarpe realizzate con l'uso dei ferri;
- la tecnica del découpage su legno;
- il batik;
- la pittura su vetro;
- la fabbricazione di braccialetti;
- borse e accessori realizzati con scampoli di stoffa e macchina da cucire