CONCLUSO dicembre 2014
Il percorso mira a favorire l’integrazione potenziando le competenze linguistiche in italiano e stimolando la capacità di riconoscere, interrogarsi e confrontare le differenti culture, religioni e valori di ciascuno, al fine di aumentare la consapevolezza dell’identità culturale di ciascuno, di riuscire a comprendere meglio il contesto culturale italiano e a ridurre i pregiudizi tre le etnie.
Il percorso mira a favorire l’integrazione potenziando le competenze linguistiche in italiano e stimolando la capacità di riconoscere, interrogarsi e confrontare le differenti culture, religioni e valori di ciascuno, al fine di aumentare la consapevolezza dell’identità culturale di ciascuno, di riuscire a comprendere meglio il contesto culturale italiano e a ridurre i pregiudizi tre le etnie.
STRUTTURA DEL PERCORSO
Il percorso
prevede momenti di confronto verbale coinvolgendo talvolta anche persone
esterne alla casa (volontari e abitanti del posto), durante i quali si conversa
liberamente confrontando esperienze autobiografiche, abitudini culturali (per
esempio regole di buona educazione rispetto al cibo e all’igiene) o religiose
(per esempio le festività o il significato di alcuni precetti). In ogni
incontro si pone l’attenzione su alcuni aspetti specifici della lingua italiana
(per esempio la prima persona singolare presente dei verbi) che verrà annotata
durante la conversazione in modo da arrivare alla comprensione della regola
grammaticale in modo induttivo, che viene poi esercitata direttamente
all’interno del discorso così da “entrare nell’orecchio”.
A questi
incontri sono alternati laboratori creativi nei quali si continua a praticare
la lingua italiana ma senza portare l’attenzione sulla grammatica. I laboratori
possono nascere dalle proposte che provengono da volontari che desiderano
condividere le proprie competenze manuali nella creazione di manufatti
(creazione di gioielli, collane di lana, fiori di carta, etc) o possono essere
attività artistiche (acquarello, creta, etc) o di movimento (ginnastica, yoga,
danza).
OBIETTIVI
COMPETENZE
LINGUISTICHE:
-
Saper dialogare: porre domande e comprendere le
risposte
-
Ampliare il lessico delle emozioni utile alla produzione di più articolati racconti autobiografici
CONSAPEVOLEZZA
CULTURALE E INTERCULTURALE
-
Osservare e comunicare usi costumi e visioni
della propria cultura di appartenenza, osservare e chiedere spiegazioni rispetto
a usi costumi e visioni delle altre culture, con speciale attenzione a quella
italiana.
-
Confrontare le culture senza giudicare o creare
gerarchie di valore, cercando di individuare il senso o l’origine di usanze e
credenze differenti dalle proprie.
-
Saper comunicare esigenze, preferenze e valori
culturali o religiosi che determinano abitudini e comportamenti (divieti
alimentari, pratiche religiose, norme di buona educazione etc...).
-
Saper trovare similitudini e differenze tra la
cultura del paese d'origine e quella degli altri paesi (pase d'accoglienza e
paese di provenienza degli altro ospiti).
-
Riconoscere i propri pregiudizi rispetto a
culture e religioni diverse e stimolare la curiosità rispetto a differenti
abitudini.
-
Sperimentare, durante il confronto verbale o la
creazione artistica, modalità di comunicazione non-violenta, attraverso
l’ascolto attivo e la verbalizzazione delle proprie emozioni e degli episodi
che le hanno generate, imparando a distinguere il giudizio
dall’osservazione “oggettiva”.
-
Sperimentare pratiche di cooperazione al fine di
produrre un unico elaborato che sia il frutto dell’apporto di ciascuno, grazie
al supporto del gruppo che permette di fare emergere le caratteristiche di
ognuno, valorizzando le risorse e aiutando a superare i limiti individuali
- Valorizzare la propria cultura e lingua madre
- Valorizzare la propria cultura e lingua madre
CONSAPEVOLEZZA
DEL CORPO
-
Acquisire il lessico legato ai movimenti, al
corpo, alle sue funzioni e disfunzioni.
-
Saper comunicare in modo preciso i propri
disturbi o disagi.
-
Sapersi confrontare rispetto a disturbi e
strategie di riequilibrio.
-
Acquisire consapevolezza della dimensione culturale
del corpo, con particolare attenzione alla salute femminile rispetto
all'igiene, alle relazioni sessuali, ai tabù.
-
Acquisire maggiore consapevolezza del proprio
corpo, percependo tensioni e disturbi e rilevando quali movimenti o strategie
procurano sollievo e piacere.
-
Raggiungere una maggiore autonomia nel praticare
e individuare esercizi o pratiche adatte a ridurre disturbi e tensioni sia
fisiche che psichiche.
-
Riscoprire, attraverso lo scambio di massaggi,
il piacere di affidarsi agli altri e l’innata capacità di prendersi cura degli
altri.
INTEGRAZIONE E SOCIALIZZAZIONE SUL
TERRITORIO
-
Confronto con la popolazione locale: scambio
di conoscenze e competenze pratiche rispetto alla cucina, ad attività
artigianali e artistiche.
METODOLOGIA
COMPETENZE
LINGUISTICHE
- coversazione e grammatica
attraverso metodo deduttivo
CONSAPEVOLEZZA
CULTURALE
·
La lingua italiana è lo strumento attraverso il
quale si lavora insieme, ma la competenza nella lingua madre viene
continuamente valorizzata attraverso un confronto tra le parole e le strutture
linguistiche.
·
Il lavoro di ricerca e sperimentazione vocale a
partire dalle lettere dell’alfabeto italiano ha il duplice scopo di
perfezionare la pronuncia e di esercitare l’ascolto interiore su come e dove
risuonano i diversi suoni. Anche questa attività si offre al confronto
linguistico sui diversi suoni nelle varie lingue.
·
Oltre al confronto rispetto alle visioni del
corpo e della salute nelle diverse culture e sulle similitudini e differenze
linguistiche, ogni occasione è buona per osservare i modelli culturali propri e
altrui. Anche il tema delicato della religione può essere un buono spunto per
rintracciare valori universali e narrazioni comuni e per cercare di scoprire
l’antica saggezza che ha portato ogni popolo ai propri specifici usi e
tradizioni.
·
Ogni occasione in cui ci si trova a lavorare
insieme offre occasione di scambio e scontro tra personalità e visioni del
mondo differenti, gli strumenti della comunicazione non-violenta vengono
applicati dunque in qualsiasi situazione, portando progressivamente i
partecipanti a padroneggiarli in modo sempre più autonomo e poterli così
applicare nella vita di tutti i giorni.
·
Per fare in modo che il gruppo diventi strumento
di crescita individuale e di benessere, durante tutte le attività proposte
l’attenzione è focalizzata sulle esigenze, le risorse e i limiti dei singoli
come sulle esigenze, le risorse e i limiti del gruppo, visto come un unico
organismo composto da differenti organi, ciascuno con la propria funzione. Se
un organo è in disarmonia, tutto il sistema ne risente. Se l’organismo è
complessivamente in buona salute la disarmonia di un organo può essere più
facilmente riequilibrata.
CONSAPEVOLEZZA
DEL CORPO
·
I momenti di movimento e quiete avvengono
all’aperto, in un contesto naturale, o, in alternativa, nella “stanza del
cerchio”, luogo di incontro e scambio anche informale. Nella dimensione del
cerchio tutti i partecipanti sono posti
sullo stesso piano e il facilitatore ha il ruolo di proporre stimoli e di fare
in modo che ciascuno sia ascoltato e possa esprimersi liberamente. La stanza
del cerchio può essere utilizzata da chiunque in qualsiasi momento e può essere
il luogo fisico in cui trovarsi al risveglio per fare attività fisica, o alla
sera per cantare e chiacchierare, solo se lo si desidera.
·
Le esperienze legate al movimento o alla quiete
hanno lo scopo di fare sperimentare differenti tecniche che possono aiutare a
ritrovare il benessere fisico e psichico. Gradualmente i partecipanti sono
invitati a proporre o riproporre agli altri i movimenti che procurano loro
maggiore sollievo o piacere, al fine di acquisire maggiore fiducia nelle
propria capacità di individuare personalmente la fonte del disagio e la
strategia migliore per superarlo,
raggiungendo man mano una sempre maggiore autonomia nella ricerca del benessere.
·
Lo scambio di massaggi viene in parte guidato in
parte lasciato all’ascolto spontaneo, incoraggiando chi preferisce offrire
massaggi a riceverne e viceversa.
INTEGRAZIONE E SOCIALIZZAZIONE SUL
TERRITORIO
·
L’attenzione è posta sul processo artistico e
non sul prodotto finito. Le proposte sono finalizzate all’esperienza di ciò che
avviene interiormente durante l’azione creativa. Gli elaborati non vengono
analizzati o interpretati, non è previsto il passaggio sul piano
analitico-cognitivo.
·
Gli elaborati vengono commentati insieme imparando
a distinguere l’osservazione oggettiva da quella soggettiva. Questa capacità
una volta acquisita può essere applicata anche agli atri ambiti della vita,
sviluppando uno sguardo più oggettivo su se stessi e sulla realtà circostante.
ATTIVITA’ E CONTENUTI
Confronto tra culture
- incontri con il territorio (volontari)
-
attività fisica- ginnastica- danza
Lavori manuali e creatività
·
fiori di carta e stoffa
·
sacchetti lavanda
·
collane
·
sciarpe e collane di lana
·
acquarello su carta bagnata
·
modellaggio argilla
·
il ritratto
Corpo e movimento:
·
ginnastica e danza del mattino
·
movimento in natura
·
automassaggio
·
scambio di massaggi
·
confronto verbale su disturbi e strategie per il
benessere
Nessun commento:
Posta un commento