lunedì 17 novembre 2014

LABORATORIO CONFRONTO TRA CULTURE E CREATIVITA'

CONCLUSO dicembre 2014

Il percorso mira a favorire l’integrazione potenziando le competenze linguistiche in italiano e stimolando la capacità di riconoscere, interrogarsi e confrontare le differenti culture, religioni e valori di ciascuno, al fine di aumentare la consapevolezza dell’identità culturale di ciascuno, di riuscire a comprendere meglio il contesto culturale italiano e a ridurre i pregiudizi tre le etnie.

STRUTTURA DEL PERCORSO
Il percorso prevede momenti di confronto verbale coinvolgendo talvolta anche persone esterne alla casa (volontari e abitanti del posto), durante i quali si conversa liberamente confrontando esperienze autobiografiche, abitudini culturali (per esempio regole di buona educazione rispetto al cibo e all’igiene) o religiose (per esempio le festività o il significato di alcuni precetti). In ogni incontro si pone l’attenzione su alcuni aspetti specifici della lingua italiana (per esempio la prima persona singolare presente dei verbi) che verrà annotata durante la conversazione in modo da arrivare alla comprensione della regola grammaticale in modo induttivo, che viene poi esercitata direttamente all’interno del discorso così da “entrare nell’orecchio”.
A questi incontri sono alternati laboratori creativi nei quali si continua a praticare la lingua italiana ma senza portare l’attenzione sulla grammatica. I laboratori possono nascere dalle proposte che provengono da volontari che desiderano condividere le proprie competenze manuali nella creazione di manufatti (creazione di gioielli, collane di lana, fiori di carta, etc) o possono essere attività artistiche (acquarello, creta, etc) o di movimento (ginnastica, yoga, danza).

OBIETTIVI
COMPETENZE LINGUISTICHE:
-        Saper dialogare: porre domande e comprendere le risposte
-        Ampliare il lessico delle emozioni utile alla produzione di più articolati racconti autobiografici

CONSAPEVOLEZZA CULTURALE E INTERCULTURALE
-        Osservare e comunicare usi costumi e visioni della propria cultura di appartenenza, osservare e chiedere spiegazioni rispetto a usi costumi e visioni delle altre culture, con speciale attenzione a quella italiana.
-        Confrontare le culture senza giudicare o creare gerarchie di valore, cercando di individuare il senso o l’origine di usanze e credenze differenti dalle proprie.
-        Saper comunicare esigenze, preferenze e valori culturali o religiosi che determinano abitudini e comportamenti (divieti alimentari, pratiche religiose, norme di buona educazione etc...).
-        Saper trovare similitudini e differenze tra la cultura del paese d'origine e quella degli altri paesi (pase d'accoglienza e paese di provenienza degli altro ospiti).
-        Riconoscere i propri pregiudizi rispetto a culture e religioni diverse e stimolare la curiosità rispetto a differenti abitudini.
-        Sperimentare, durante il confronto verbale o la creazione artistica, modalità di comunicazione non-violenta, attraverso l’ascolto attivo e la verbalizzazione delle proprie emozioni e degli episodi che le hanno generate, imparando a distinguere il giudizio dall’osservazione  “oggettiva”.
-        Sperimentare pratiche di cooperazione al fine di produrre un unico elaborato che sia il frutto dell’apporto di ciascuno, grazie al supporto del gruppo che permette di fare emergere le caratteristiche di ognuno, valorizzando le risorse e aiutando a superare i limiti individuali
-      Valorizzare la propria cultura e lingua madre

CONSAPEVOLEZZA DEL CORPO
-          Acquisire il lessico legato ai movimenti, al corpo, alle sue funzioni e disfunzioni.
-          Saper comunicare in modo preciso i propri disturbi o disagi.
-          Sapersi confrontare rispetto a disturbi e strategie di riequilibrio.
-          Acquisire consapevolezza della dimensione culturale del corpo, con particolare attenzione alla salute femminile rispetto all'igiene, alle relazioni sessuali, ai tabù.
-          Acquisire maggiore consapevolezza del proprio corpo, percependo tensioni e disturbi e rilevando quali movimenti o strategie procurano sollievo e piacere.
-          Raggiungere una maggiore autonomia nel praticare e individuare esercizi o pratiche adatte a ridurre disturbi e tensioni sia fisiche che psichiche.
-          Riscoprire, attraverso lo scambio di massaggi, il piacere di affidarsi agli altri e l’innata capacità di prendersi cura degli altri.

INTEGRAZIONE E SOCIALIZZAZIONE SUL TERRITORIO
-          Confronto con la popolazione locale: scambio di conoscenze e competenze pratiche rispetto alla cucina, ad attività artigianali e artistiche.

METODOLOGIA
COMPETENZE LINGUISTICHE
-      coversazione e grammatica attraverso metodo deduttivo
CONSAPEVOLEZZA CULTURALE
·         La lingua italiana è lo strumento attraverso il quale si lavora insieme, ma la competenza nella lingua madre viene continuamente valorizzata attraverso un confronto tra le parole e le strutture linguistiche.
·         Il lavoro di ricerca e sperimentazione vocale a partire dalle lettere dell’alfabeto italiano ha il duplice scopo di perfezionare la pronuncia e di esercitare l’ascolto interiore su come e dove risuonano i diversi suoni. Anche questa attività si offre al confronto linguistico sui diversi suoni nelle varie lingue.
·         Oltre al confronto rispetto alle visioni del corpo e della salute nelle diverse culture e sulle similitudini e differenze linguistiche, ogni occasione è buona per osservare i modelli culturali propri e altrui. Anche il tema delicato della religione può essere un buono spunto per rintracciare valori universali e narrazioni comuni e per cercare di scoprire l’antica saggezza che ha portato ogni popolo ai propri specifici usi e tradizioni.
·         Ogni occasione in cui ci si trova a lavorare insieme offre occasione di scambio e scontro tra personalità e visioni del mondo differenti, gli strumenti della comunicazione non-violenta vengono applicati dunque in qualsiasi situazione, portando progressivamente i partecipanti a padroneggiarli in modo sempre più autonomo e poterli così applicare nella vita di tutti i giorni.
·         Per fare in modo che il gruppo diventi strumento di crescita individuale e di benessere, durante tutte le attività proposte l’attenzione è focalizzata sulle esigenze, le risorse e i limiti dei singoli come sulle esigenze, le risorse e i limiti del gruppo, visto come un unico organismo composto da differenti organi, ciascuno con la propria funzione. Se un organo è in disarmonia, tutto il sistema ne risente. Se l’organismo è complessivamente in buona salute la disarmonia di un organo può essere più facilmente riequilibrata.
CONSAPEVOLEZZA DEL CORPO
·         I momenti di movimento e quiete avvengono all’aperto, in un contesto naturale, o, in alternativa, nella “stanza del cerchio”, luogo di incontro e scambio anche informale. Nella dimensione del cerchio  tutti i partecipanti sono posti sullo stesso piano e il facilitatore ha il ruolo di proporre stimoli e di fare in modo che ciascuno sia ascoltato e possa esprimersi liberamente. La stanza del cerchio può essere utilizzata da chiunque in qualsiasi momento e può essere il luogo fisico in cui trovarsi al risveglio per fare attività fisica, o alla sera per cantare e chiacchierare, solo se lo si desidera.
·         Le esperienze legate al movimento o alla quiete hanno lo scopo di fare sperimentare differenti tecniche che possono aiutare a ritrovare il benessere fisico e psichico. Gradualmente i partecipanti sono invitati a proporre o riproporre agli altri i movimenti che procurano loro maggiore sollievo o piacere, al fine di acquisire maggiore fiducia nelle propria capacità di individuare personalmente la fonte del disagio e la strategia migliore per superarlo,  raggiungendo man mano una sempre maggiore autonomia nella ricerca del benessere.
·         Lo scambio di massaggi viene in parte guidato in parte lasciato all’ascolto spontaneo, incoraggiando chi preferisce offrire massaggi a riceverne e viceversa.

INTEGRAZIONE E SOCIALIZZAZIONE SUL TERRITORIO
·         L’attenzione è posta sul processo artistico e non sul prodotto finito. Le proposte sono finalizzate all’esperienza di ciò che avviene interiormente durante l’azione creativa. Gli elaborati non vengono analizzati o interpretati, non è previsto il passaggio sul piano analitico-cognitivo.
·         Gli elaborati vengono commentati insieme imparando a distinguere l’osservazione oggettiva da quella soggettiva. Questa capacità una volta acquisita può essere applicata anche agli atri ambiti della vita, sviluppando uno sguardo più oggettivo su se stessi e sulla realtà circostante.


ATTIVITA’ E CONTENUTI
Confronto tra culture
- incontri con il territorio (volontari)
- attività fisica- ginnastica- danza

Lavori manuali e creatività
·         fiori di carta e stoffa
·         sacchetti lavanda
·         collane
·         sciarpe e collane di lana
·         acquarello su carta bagnata
·         modellaggio argilla
·         il ritratto

Corpo e movimento:
·         ginnastica e danza del mattino
·         movimento in natura
·         automassaggio
·         scambio di massaggi
·         confronto verbale su disturbi e strategie per il benessere







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